Sabato a Barolo il festival si è chiuso con due mondi che collidevano, e ridevano, così naturalmente allineati in un’aria satura di alcol e rap. Perché la signora affacciata sulla piazza del Palco Rosso, a ottant’anni, era “una di noi” ad ascoltare Salmo in carrozzina che esplodeva all’una di notte.
Paesaggi interiori ed esteriori che si sfregano, per accendersi, quelli che a Barolo (CN) respirano nelle giornate sparse del Collisioni Festival. Un festival che matura e cresce ogni anno, e in questo 2019 è esondato rispetto al tradizionale weekend di durata. Nel 2009 Collisioni nasceva a Novello (CN) dall’esperienza declinante del premio letterario Grinzane Cavour. A undici anni dalla sua nascita è sempre più eclettico, e crea connessioni tra arti e generazioni, che impattano dolcemente. Nato come festival di letteratura da una piccola cricca di scrittori e giornalisti, oggi vive dell’entusiasmo di giovani, piemontesi e non, attivi sul fronte musicale, letterario e culturale in generale.
Le forme morbide delle colline, il cielo azzurro che trapassa il cuore, un silenzio lontano nel tempo e fiumi di vino che alzano voci entusiaste che per qualche giorno vogliono rompere gli schemi. Barolo dalle mille facce, che tra musica, letteratura, arte, cinema ed enogastronomia non rischia di far raffreddare lo spirito. Barolo informale, che alza palchi per artisti che sono bravi a scendere tra la gente, e che nella festa abbattono barriere fisiche e mentali per collidere, e costruirsi insieme al pubblico.
Barolo Agrirock, che scuote con le sue voci trasgressive un Piemonte profondo, e romantico, che batte ancora dei cuori lenti dei contadini. È un paesaggio di case fiacche, con cani che abbaiano forte nel silenzio dell’abbandono, che si alterna ad architetture moderne, piscine, punti panoramici e terrazze sulle Langhe. È un collidere che ancora una volta riempie, carica ed esplode, e si brinda a festeggiare gli incontri strani, che funzionano.
Tutto il borgo è teatro di interviste, incontri, passaggi e performance di strada. L’ingresso nel centro è concesso previo pagamento di un biglietto, perché lo spettacolo è ovunque. I palchi sono alzati ma anche diffusi, e tra personalità di spicco si infilano giocolieri e percussionisti che battono le strade.
Ingrandendosi Collisioni si è forse anche un po’ gonfiato, e oggi ai prezzi dei concerti, consistenti ma in linea con il mercato, si somma il dovuto per l’ingresso in città, e per accedere a tutti i suoi appuntamenti culturali.
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Tra i concertoni di quest’anno Eddie Vedder, Liam Gallagher, Salmo, Carl Brave e Max Gazzè, Thirty seconds to Mars, Calcutta, Macklemore, Thom Yorke. Tra gli ospiti protagonisti di interviste Chuck Palahniuk, Roberto Saviano, Stefano Accorsi, Samuele Bersani, Claudio Magris, Gino Strada, Il Volo.
Le tre date ufficiali del festival sono state 5/6/7 luglio ma c’è ancora tempo per i concerti del 10, del 13 e del 16 luglio. Qui il programma.
Fonte immagine di copertina: www.ideawebtv.it
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