C’è sempre un senso di amara tristezza nel constatare che un luogo un tempo storico si è trasformato in un tempio del consumo di massa.
È quanto sta per accadere alla Villa Reale di Marlia, facente parte delle Ville monumentali lucchesi e che, con un’operazione da 50 milioni di Euro, è stata venduta ad una coppia residente in Svizzera che la trasformerà in un hotel di lusso.
La residenza venne resa celebre da Elisa Bonaparte Baciocchi, incoronata dal fratello Napoleone granduchessa di Toscana, che la acquistò nel 1806. Qui, nelle sere d’estate, il violinista Niccolò Paganini suonava per Elisa e, in qualità di direttore d’orchestra, animava le memorabili feste che la principessa usava tenere nella grande sala da ballo della Villa.
Dopo numerose vicissitudini e passaggi di proprietà più o meno singolari, la dimora storica caduta in abbandono, fu acquistata nel 1924 dai conti Pecci Blunt che, come ultimi proprietari, hanno ora ceduto la Villa agli svizzeri decisi a trasformarla, in barba ad ogni memoria, in un albergo per miliardari pronti a sentirsi re.
G.A.