La prima giornata di Maturità è ormai conclusa. La prima prova (italiano) ha riservato molte sorprese, su tutte la presenza, per la prima volta, di Italo Calvino con un passo da Il sentiero dei nidi di ragno per l’analisi del testo. Ma anche l’incredibile gaffe del Ministero che ha confuso due opere di Matisse in una delle tracce.
«In complesso la prova non mi è sembrata particolarmente difficile» racconta Susanna, studentessa del liceo Messedaglia di Verona. «Io ho fatto l’analisi del testo, una tipologia su cui ci eravamo già preparati durante l’anno e quindi ero allenata». Le tracce proposte, apprezzate da molti (soprattutto da chi la Maturità l’ha fatta qualche anno fa), non hanno però convinto Marta, che studia al liceo Bertacchi di Lecco: «Le tracce erano brutte, alla fine ho fatto il saggio di ambito tecnologico-scientifico perché era quello su cui mi sentivo più preparata».
Dal liceo Maffei di Verona arriva il commento di Filippo: «Io ho fatto la tipologia A, l’analisi del testo, ma non sono molto soddisfatto, non credo di aver fatto un gran compito. Penso di non aver compreso il testo fino in fondo, anche se le domande mi sembrano molto incentrate sul passo in analisi e credo si potesse prescindere da una conoscenza generale dell’opera. Riguardo ai temi sinceramente li ho trovati poco stimolanti e alcuni un po’ banali: era carino quello sulla letteratura, ma i documenti proposti non mi entusiasmavano». Claudio, dall’istituto Romagnosi di Erba (CO), invece ha svolto il tema storico, quello sulla Resistenza: «Per la verità mi intrigava anche quella su Malala, comunque in generale penso sia andata bene e le tracce mi sono piaciute».
«Ho trovato le tracce fattibili, con i documenti semplici, coerenti, soprattutto rispetto agli ultimi anni» dice Valentina, studentessa al liceo scientifico Fracastoro di Verona. «Molte delle previsioni sono state disattese, come Expo, Dante, oppure la Grande Guerra. C’è stata invece molta attenzione per la Resistenza, oggetto di ben due tracce. Io ho fatto il saggio breve di ambito artistico-letterario con tema “la letteratura come esperienza di vita”, anche se sono stata incerta se optare per Calvino in quanto la traccia relativa era inerente al romanzo di formazione, genere che amo molto. Ho trovato la mia preparazione adeguata, anche se per il mio tema sono stati fondamentali gli approfondimenti personali culturali e letterari».