Un altro atto di vandalismo ai danni dell’arte. A Firenze è stato troncato di netto il mignolo sinistro del Ratto di Polissena, già danneggiato più volte negli ultimi anni, l’ultima volta nel marzo di due anni fa. La statua di Pio Fedi si trova collocata nella Loggia dei Lanzi, in piazza della Signoria.
Appena accaduto l’episodio, un vigilante degli Amici della terra in servizio presso la Loggia ha avvertito la direzione degli Uffizi e sono stati interessati successivamente i carabinieri, che visioneranno i filmati delle telecamere a circuito chiuso per individuare i responsabili. É stato intano disposto dalla direzione degli Uffizi che il frammento venga reintegrato da Alberto Casciani, il restauratore già intervenuto due anni fa sullo stesso elemento. Casciani si è subito reso disponibile per reintegrare la parte asportata.
Tutte le dita della mano interessata dall’amputazione vandalica di ieri sono prodotto di integrazioni, rese necessarie da ripetute asportazioni e atti vandalici.
La scultura è considerata il capolavoro di Fedi ed una delle più significative opere della scultura ottocentesca italiana, tanto da meritarsi un posto nella Loggia dei Lanzi, unica scultura moderna tra capolavori antichi e rinascimentali. Il mito rappresentato è quello del rapimento di Polissena, ultima figlia di Priamo sopravvissuta alla guerra di Troia, per essere l’agnello sacrificale dei Greci, i quali attraverso il sacrificio della vergine agli dei intendevano propiziarsi il buon ritorno in patria.
C.M.