3456. È il numero delle iniziative legate alla lettura che dal 23 aprile al 31 maggio hanno investito e investiranno il territorio italiano. 237 appuntamenti odierni per sottolineare il valore della lettura nella sfera individuale e sociale. Tutto questo grazie all’iniziativa Il Maggio dei Libri, che quest’anno raggiunge la sua ottava edizione.
«Se volete che un bambino sia intelligente leggetegli delle favole. Se volete che diventi più intelligente, leggetegli più favole» Albert Einstein
I temi
I temi proposti dal Centro per il libro e la lettura sono tre. A questi si ispirano tutti gli eventi che avranno luogo durante la campagna. Lettura come libertà. 2018 Anno Europeo del Patrimonio. La lingua come strumento di identità.
Lettura come libertà. È un invito allo sviluppo e all’esercizio della libertà individuale, del pensiero critico nonché dell’azione, che si affinano grazie alla lettura. Quest’anno, inoltre, ricorrono i 70 anni dall’entrata in vigore della Costituzione italiana i cui principi si fondano sulla libertà.
2018 Anno Europeo del Patrimonio. Il 2018 è stato eletto l’anno per la scoprire del patrimonio culturale italiano in tutte le sue manifestazioni materiali, immateriali e digitali. Le iniziative puntano a coinvolgere i giovani, i bambini e gli anziani, portandoli alla scoperta o riscoperta del tesoro che il Paese sa offrire.
Infine, La lingua come strumento di identità: La lingua non è solo uno strumento di comunicazione. È il popolo, la società, la comunità, l’individuo. La lingua «plasma la realtà e ne modifica valori e significati». A un anno dalla morte di Tullio De Mauro, questo tema vuole essere un omaggio al linguista e alla lingua italiana, vuole essere un impegno. Come disse De Mauro: «la distruzione del linguaggio è la premessa a ogni futura distruzione»
Oltre a partecipare a uno tra i tanti eventi, chiunque può proporre una propria iniziativa. E sembra non ci siano limiti neppure ai contenuti delle proposte, l’invito dell’Organizzazione è chiaro: «liberate la vostra immaginazione, inseguite le idee più creative e insolite e organizzate iniziative che coinvolgano le persone più diverse e che portino i libri nella quotidianità, fuori dai loro contesti tradizionali. Non solo librerie, biblioteche, scuole e spazi istituzionali quindi: create occasioni di lettura condivisa anche nei locali pubblici, nei cinema, nei negozi, sugli autobus, sulle navi, in bicicletta, in palestre, parchi, ristoranti e ovunque vi ispiri la fantasia.»