Dopo i recenti studi scientifici sugli assorbenti alla marijuana per combattere i dolori mestruali, arriva sul mercato la varietà di cannabis pensata appositamente per migliorare le relazioni sessuali. Sexxpot, o meglio la varietà Mr. Nice, è una varietà di cannabis che per la prima volta ha il sesso femminile come target specifico.
I pareri della scienza
Secondo la sua inventrice, Karyn Wagner, fondatrice dell’associazione Paradigm Medical Marijuana, è la varietà di cannabis a bassa intensità giusta per migliorare l’esperienza sessuale delle donne.
Karyn Wagner fuma della cannabis prima di fare sesso con il suo compagno. Da quel momento la curiosità si fa sempre più scientifica.
La chiamano già Female Viagra grazie alle sue proprietà di acuire le sensazioni della zona pelvica e vaginale ed allo stesso tempo che ritardano l’orgasmo. Il particolare valore di questo tipo di cannabis è dato anche dalla quantità bassa di Thc (14%) che danno ancora più credito alle sue proprietà afrodisiache.
Dati i tanti casi di anorgasmia, ovvero l’incapacità o impossibilità di raggiungere l’orgasmo dopo un primo stato di eccitazione, l’inventrice sostiene che può aiutare molte donne. Consigliata anche per problemi meno gravi, legati semplicemente alla difficoltà nel raggiungere l’orgasmo.
Anche Eloise Thissen, infermiera esperta di usi medici della cannabis, vede grosse promesse da Sexxpot, che secondo chi l’ha utilizzata “cambierebbe le carte in tavola”, migliorando notevolmente l’esperienza sessuale. (fonte)
Stephen D’Angelo invece, attivista di cannabis e co-fondatore di Harbourside Health Centre, è piuttosto scettico riguardo alle proprietà scientifiche di Sexxpot. Secondo il suo parere ci sono centinaia di terpeni diversi – un composto organico che contribuisce sia alla varietà di odori e proprietà psicoattive in diversi tipi di erba – e che non si sono ancora isolati gli effetti di ciascuno.
Malgrado questo, e qualunque sia il rigore scientifico, Sexxpot, ha un marketing astuto: la sua esperienza conferma che sia gli uomini che le donne cercano l’erba per migliorare specificamente l’eccitazione. «La cannabis fa bene alla vita sessuale di tutti», dice D’Angelo. (fonte)
Gli studi passati
Si parla ancora poco di quello che la marijuana possa fare in campo sessuale, ancora di meno se collegato alla frigidità femminile, allo scarso desiderio sessuale o alla mancanza di orgasmo.
Già nel passato però si parlava del possibile collegamento cannabis-piacere sessuale. Ci riferiamo sopratutto a un saggio di Carl Sagan, astronomo e divulgatore scientifico. All’interno dei suoi studi si parla del potere benefico della marijuana nell’atto sessuale.
«Dà una sensibilità squisita, ma d’altra parte posticipa l’orgasmo, in parte distraendomi dalla profusione di immagini che passano davanti ai miei occhi.»
Carl Sagan
Sagan prosegue spiegando, con dettagli complessi, come le sue esperienze ascoltando musica, mangiando cibo e facendo sesso fossero tutte acuite dall’uso, equilibrato e studiato, di marijuana.
Le teorie di Sagan sono rimaste nel cassetto fino a quando Karyn Wagner le ha rimesse in discussione, alzando anche il livello del dibattito e riuscendo a far parlare di problemi attuali e ancora in qualche modo taboo: la cannabis terapeutica e l’orgasmo femminile.