Era il 2015 quando su Kickstarter, piattaforma di finanziamento collettivo, apparì un piccolo bagliore poetico: Alejandro Jodorowsky in cerca di sostegno per il suo nuovo progetto. Fu un lampo e nel giro di poco tempo iniziò la produzione di Poesia senza fine, seconda parte di un’autobiografia introdotta con La danza della realtà (2013), ma probabilmente ancor più profonda e vicina ad una vera e propria esperienza poetica.
Un film di cui forse abbiamo bisogno oggi più che mai.
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