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Democratizzare l’arte:
la sfida con i Lego di Sawaya
in una mostra a Milano

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1 minuto di lettura

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La “Fabbrica del Vapore” di Milano ospita, fino al prossimo 29 gennaio 2017, la mostra The Art of the Brick, definita dalla Cnn «una delle 10 mostre imperdibili al mondo».

L’autore è l’americano Nathan Sawaya, classe 1973, che nel 2000 ha abbandonato la sua carriera da avvocato a New York per dedicarsi alla creazione di sculture con i Lego. La scelta dell’insolito materiale per la composizione delle sue creazioni non è stata casuale: l’artista è da sempre appassionato ai famosi mattoncini, fin da bambino era in grado di assemblarli in qualsiasi cosa volesse.

Sawaya è così riuscito a tramutare in processo creativo e in arte ciò che normalmente rappresenta solamente un gioco: «Volevo trovare il modo di creare opere che fossero accessibili a tutti. Tutti hanno giocato con i Lego, è un sistema per democratizzare l’arte» racconta l’artista.

The Art of the Brick, in uno spazio di oltre 1600 mq, offre al visitatore la visione di oltre 100 statue realizzate con i Lego, le quali includono numerose rivisitazioni di opere d’arte: da Il pensatore di Rodin alla Ballerina di 14 anni di Degas, dal David di Michelangelo a Il bacio di Klimt.

Al termine della mostra si trova inoltre un’area gioco in cui i visitatori possono dar libero sfogo alla creatività con i Lego messi a disposizione, perché «i sogni si realizzano…un mattoncino alla volta!».

 

DOVE:
Fabbrica del Vapore
via Giulio Procaccini, 4
20154 Milano

COME ARRIVARE:
Tram: 10 – 12 – 14 (Cim.Monumentale/ Via Bramante)
Bus: 155 (Cim.Monumentale/ Via Bramante)
Metropolitana: MM5 (fermate Cenisio o Monumentale) – MM2 Garibaldi
Bike sharing n. 189 (Procaccini-Cimitero Monumentale)

ORARI:
Da lunedì a mercoledì 10.00 – 20.00
Giovedì 10.00 – 23.00
Venerdì 10.00 – 20.00
Sabato 10.00 – 23.00
Domenica 10.00 – 21.00

di Silvia Franco

Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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