Oggi, 26 maggio, la Darsena di Milano torna ad essere quella che dovrebbe essere: una via d’acqua.
La Darsena era asciutta dal 2004, quando si aprì il cantiere per la costruzione di un mega parcheggio voluto dalla giunta Albertini e poi bloccato. Ora il bacino diventerà una zona di passeggio: dal nuovo mercato comunale si arriverà al ponte appena realizzato per collegare viale Gorizia a viale D’Annunzio e lungo il percorso ci saranno panchine e un bar (ancora da assegnare).
Riapre dopo decenni anche il Ticinello, il canale scolmatore della Darsena, e porta l’acqua in eccesso verso il torrente della Vettabbia, in zona Ripamonti: il primo tratto del canale passa sotto Porta Ticinese. I lavori della Darsena e della piazza sono in parte pagati da Expo con un finanziamento da 17 milioni di euro.
La cerimonia di inaugurazione della nuova Darsena e di Piazza XXIV Maggio, prevista oggi, sarà una grande festa popolare, promettono da Palazzo Marino, con musica dal vivo, artisti di strada e la partecipazione attiva delle associazioni e dei commercianti della zona, visto che ormai sono finiti i lavori di riqualificazione dell’alzaia Naviglio grande e delle stradine lì vicino, da via Corsico a via Casale.
Dalle 15 alle 21, grazie alla collaborazione con Piano City, dieci pianoforti colorati suoneranno sotto l’arco di Porta Ticinese. Dalle 15 alle 20, in piazza XXIV Maggio, gli studenti dei Civici Corsi di Jazz e Cem di Fondazione Milano intratterranno il pubblico con una serie di jam session ispirate ai grandi protagonisti del jazz, del funk e del pop. Nello spazio CineCube sulla Darsena, dalle 15 alle 18, saranno proiettati cortometraggi della Civica Scuola di Cinema sul tema delle vie d’acqua. All’acqua, alla Darsena e alle sue trasformazioni è dedicato anche il racconto teatrale che allievi e diplomati della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi hanno creato ad hoc per l’occasione e che presenteranno nel pomeriggio presso il vicolo Lavandai (Naviglio Grande). Mentre alle 16, in via Magolfa, racconteranno la Milano di Alda Merini nella perfomance «Milano è diventata una belva». Sempre in via Magolfa, alle 18.30, concerto di flauto e chitarra classica nell’ambito del Festival Giovane della Primavera.
Dalle 17.30 alle 22.30, poi, secondo il programma comunicato da Palazzo Marino, lungo tutto il Naviglio Pavese, si alterneranno una serie di concerti musicali curati dalle Scimmie, uno dei locali più rinomati di Milano per i concerti di musica dal vivo in zona Navigli. Dalle 15 alle 23, per i più giovani e amanti della musica elettronica, al Parco Baden Powell di Ripa di Porta Ticinese, spazio all’animazione e dj set dei più apprezzati dj milanesi.
Nel pomeriggio dalle 16.30 alle 18 la piattaforma galleggiante, ospiterà l’attore milanese Roberto Marelli che presenterà il libro «Porta Ticinese o’ cara» che racconta un quartiere e i personaggi della Milano di una volta che ormai pochi milanesi conoscono tra umorismo, aneddoti e stralci di vita vissuta lungo le sponde dei Navigli. Una seconda piattaforma sarà sede di incontri aperti al pubblico tra gli Amministratori locali e i cittadini durante tutto l’arco della giornata. A seguire uno spettacolo musicale sulle canzoni della Ligera milanese a cura di «Atomo» Davide Tinelli. Dalle 19.30 alle 20.30 il pubblico potrà assistere a un suggestivo concerto sull’acqua a cura dell’ Orchestra Verdi di Milano. Per concludere degnamente la serata, dalle 20.30 alle 23 sarà allestita presso il salone dell’Associazione Marinai d’Italia in viale Gorizia una grande «pista da ballo» per consentire a tutti gli amanti dei Navigli di continuare la festa tra musica e danze a cura dell’Associazione Artistica di Milano.
Inoltre, per tutta la giornata, ci sarà oggi la possibilità di scoprire i Navigli da un insolito punto di vista, l’acqua, grazie alle corse gratuite dei battelli di Navigli Lombardi che salperanno dal Ponte dello Scodellino per proseguire verso il Naviglio Grande in direzione Porta Genova, per poi tornare in Darsena, andare verso il Naviglio Pavese e terminare la corsa all’approdo di Alzaia Naviglio Grande 6.
C.M.