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Napoli, auditorium di Scampia
intitolato a Fabrizio De Andrè

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www.sorrisi.com
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NAPOLI – Sarà intitolato a Fabrizio De André l’auditorium del quartiere Scampia, situato all’estrema periferia nord di Napoli. Madrina d’eccezione sarà la compagna dell’artista, Dori Ghezzi, che trascorrerà l’intera giornata di oggi a Napoli partecipando alla cerimonia che avrà luogo dalle 11:30 alle 20 (orario in cui è previsto il concerto serale).

La manifestazione è organizzata dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con la VIII Municipalità e  vede la partecipazione del coro delle scuole di Scampia. Durante il concerto serale a cura di Daniele Sanzone e Ciro Corona con la conduzione di Gianni Simioli, si esibiranno sul palco O’Rom, Arrevuoto e Maurizio Capone, Concerto Musicale Speranza – Pino Ciccarelli, Manuele Cerullo, La Maschera, Letti Sfatti, Maldestro, Raiz e Mesolella.

«L’intitolazione a Fabrizio dell’Auditorium di Scampia – ha osservato Dori Ghezzi – assume ai miei occhi un significato particolare. È la conferma del profondo e reciproco affetto tra la meravigliosa città di Napoli e Fabrizio, suo figlio adottivo. Ma l’augurio più grande è che questo teatro sia per tutti i giovani, e non solo, di Scampia, un luogo di incontro, di condivisione e di cultura. È per me motivo di grande orgoglio e gioia poter essere presente all’inaugurazione e ringrazio il sindaco Luigi de Magistris e il Comune di Napoli per avermi dato l’opportunità di partecipare a questa giornata speciale».

G.A.

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Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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