Riapre oggi, giovedì 23 aprile, dopo ben sette anni di restauro, l’Accademia Carrara di Bergamo, storica pinacoteca fondata dal colto mecenate Giacomo Carrara.
L’Accademia conserva una ricchissima raccolta perfezionata attraverso innumerevoli acquisizioni e donazioni private, e che oggi conta circa milleottocento dipinti e comprende capolavori di Pisanello, Bellini, Botticelli, Mantegna, Raffaello, Tiziano, Tiepolo, Canaletto e Hayez.
Gli interventi a cui l’edificio è stato a lungo sottoposto, hanno attrezzato il museo di standard di accoglienza e conservazione all’altezza delle collezioni, con un investimento di oltre 10 milioni di euro da parte del Comune di Bergamo, ed il sostegno della Fondazione Credito Bergamasco a cui si deve il completamento dell’allestimento.
Il percorso espositivo ora si articola su due piani e attraversa 28 sale mettendo in bella mostra circa seicento opere capaci di rappresentare un arco storico di cinque secoli che dal Quattrocento arriva all’Ottocento.
L’Accademia bergamasca ha persino ispirato un film diretto dal regista Davide Ferrario che ha seguito tutte le opere d’arte dal caveau agli spazi del nuovo museo, nelle diverse fasi del riallestimento. Il film che adesso punta al Festival di Venezia, racconta la storia dello stretto rapporto che lega la città e il museo.
L’inaugurazione prevede, nei giorni dal 24 al 26 aprile, ingresso gratis al museo ed apertura straordinaria dalle 10 alle 24.
C.M.