La triade italiana Matteo Garrone, Nanni Moretti e Paolo Sorrentino sarà presente al Festival di Cannes, rispettivamente con i film: Il racconto dei racconti; Mia Madre e Youth-La giovinezza.
«Siamo felici e orgogliosi di rappresentare l’Italia in concorso al prossimo Festival di Cannes. Siamo consapevoli che è una grande occasione per noi e per tutto il cinema italiano» Questa le prime righe della originale dichiarazione congiunta fatta da Matteo Garrone, Nanni Moretti, Paolo Sorrentino.
«I nostri film, ognuno a suo modo, cercano di avere uno sguardo personale sulla realtà e sul cinema; ci auguriamo che la nostra presenza a Cannes possa essere uno stimolo per tanti altri registi italiani che cercano strade meno ovvie e convenzionali», così si conclude la dichiarazione congiunta.
Thierry Fremaux, delegato generala, rispondendo a una domanda sull’argomento alla cerimonia di presentazione del Festival di Cannes dichiara: «No, Paolo Sorrentino e Matteo Garrone non hanno girato i loro film in inglese per piacere al mercato anglosassone. L’inglese è l’esperanto, ormai è un linguaggio mondiale, non è legato per forza a un solo Paese. E poi, sono film in inglese con attori inglesi e logica drammatica legata a personaggi internazionali come nel film di Paolo Sorrentino».
Infine, Cannes quest’anno ha in serbo una novità, amara per gli amanti della tecnologia, del gossip e soprattuto dei social network: quest’anno al Festival saranno vietati i fatidici selfie sul tappeto rosso. «Non vogliamo vietarli perché non siamo la polizia, ma ci permettiamo di lanciare una piccola campagna per diminuirli», ha detto presentando il festival di Cannes a Parigi Thierry Fremaux definendo la pratica dei selfie «ridicola e grottesca».
C.M.