E’ difficile pensare alla musica classica senza immaginare un palco, un’orchestra sinfonica e il suo direttore, con l’eleganza tipica di una grande soirée anche se magari è mattina e siamo nella Sala d’Oro del Musikverein di Vienna per il Concerto di Capodanno. Ma quest’immagine stereotipata nel nostro immaginario collettivo è ormai tramontata. E a questa rivoluzione hanno pensato The Piano Guys, un team di straordinari musicisti – videomakers e collaboratori vari – che non solo reinterpretano i classici e le novità musicali del momento con i propri strumenti, ma offrono ai loro fans dei video fantastici ed imprevedibili.
Il progetto The Piano Guys è iniziato in un negozio di pianoforti nella cittadina di St. George, Utah. Un giorno, mentre Paul Anderson stava vendendo pianoforti, Jon Schmidt entrò e chiese se poteva usarne uno per esercitarsi prima di un concerto. Paul rimase stupefatto dal suo talento e cominciarono a creare video musicali insieme. In un primo momento, i pezzi erano molto semplici, ma col passare del tempo iniziarono a creare produzioni sempre più professionali e coinvolgenti. Dopo aver girato alcuni video, Jon presentò a Paul un violoncellista con cui suonava da diverso tempo, Steven Sharp Nelson, la cui bravura era al di là di qualsiasi cosa avesse mai visto. Anderson fu così conquistato dalla musica di Schmidt e Nelson che nel 2011 decise di chiudere il suo negozio e di dedicarsi a tempo pieno al gruppo, occupandosi del loro primo canale youtube che vanta al momento più di 216 milioni di visualizzazioni. Nel frattempo, data l’enorme popolarità, è stato creato anche un secondo canale.
I loro video sono un concentrato di grande musica, una miscela di classica e pop, di effetti speciali degni di un film (favolosa la parodia di Star Wars con un inaspettato Dart Fener che suona l’organetto), location naturali suggestive ma anche inusuali per un concerto (come una pista di pattinaggio su ghiaccio nel centro di una grande città). Originale l’arrangiamento di brani di autori classici con la modernità di colonne sonore, come il video “Code Name Vivaldi”, basato sul soundtrack di “Bourne Identity”.
The Piano Guys hanno all’attivo diverse collaborazioni con artisti a livello mondiale, si sono già esibiti in concerti in tutto il mondo, richiamando un folto pubblico e sono stati ospiti di trasmissioni televisive internazionali. In uno degli ultimi video pubblicati, è stata reinterpretata la colonna sonora di Mission Impossible con la partecipazione della violinista Lindsey Stirling. I loro brani sono in vendita su itunes e i loro video sono estremamente “virali”, raggiungendo consensi e migliaia di nuovi fans ovunque nel mondo nel giro di un click.
Hanno il grande merito di avere avvicinato ad un genere che da sempre è considerato “di nicchia”, un pubblico sempre più numeroso e anche più giovane che mai lo avrebbe fatto prima, rendendolo di fatto più accessibile e più coinvolgente, anche con la condivisione sui principali social network.
Sentire i Piano Guys è veramente una sorpresa, anche se ha un effetto collaterale: difficilmente potrete farne a meno!
I componenti di The Piano Guys in breve
Jon Schmidt, figlio di immigrati tedeschi, ha cominciato presto a studiare musica. Grazie ad un grande talento naturale e al suo impegno nello studio, Schmidt ha iniziato a comporre già all’età di 11 anni e impartiva già lezioni di piano quando la maggior parte delle persone otteneva la patente di guida. Il successo nella carriera da solista era già arrivata quando era poco più che ventenne. Ha al suo attivo molti album ed esibizioni in pubblico e ha collezionato molti premi. Lui è entusiasta di raggiungere un pubblico più ampio attraverso il progetto The Piano Guys.
Steven Sharp Nelson ha studiato violoncello con Ryan Selberg, Stephen Emerson, e John Eckstein. Ha conseguito una laurea in musica presso la University of Utah School of Music nel 2002. La sua vera carriera di violoncellista è iniziata quando aveva 15 anni con la Breinholt Band. Da allora ha registrato più di 100 album diversi che spaziano dal folk e bluegrass all’hip hop. Nelson ha uno stile inconfondibile, è un pioniere della “cello-percussion”, un metodo alternativo di performance che combina le tecniche tradizionali con un non convenzionale violoncello pizzicato e la tecnica percussiva. Ha iniziato lo studio del violoncello all’età di 8 anni, percussioni all’età di 12 anni e la chitarra all’età di 17 anni. Ha inventato un nuovo metodo per suonare il violoncello che combina elementi tratti da ciascuno di questi strumenti.
Al Van Der Beek ha aperto il suo studio di registrazione nel 2004 e dal 2011 collabora a pieno ritmo con The Piano Guys lavorando come produttore, compositore, tecnico del suono e coreografo. “Mi sento molto fortunato perché posso fare ciò che amo: creare e condividere musica edificante e stimolante con il mondo.”
Paul Anderson è produttore e operatore video del gruppo. Dice che se riesce a continuare a fare questo, sarà per sempre un ragazzo felice.
Tel Stewart ha studiato Comunicazione con specializzazione in produzione cinematografica digitale. Usa in genere la sua abilità tecnica per far diventare realtà la magia dei Piano Guys.