Fasano è una cittadina sulla costa adriatica della Puglia, recentemente al centro dell’attenzione per aver ospitato il G7. In occasione di questo evento, è stata installata l’opera Love Difference di Michelangelo Pistoletto nell’ex marmeria IMARFA, da anni inagibile, che verrà convertita in uno spazio dedicato all’arte contemporanea.
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Da ex marmeria a centro per l’arte contemporanea
Non è insolito che spazi industriali vengano trasformati in centri per l’arte contemporanea. Basti pensare al celebre Tate Modern di Londra, realizzato in una ex centrale elettrica dismessa. Per merito dell’intervento di Herzog & de Meuron, sono stati preservati elementi dell’architettura industriale, rendendo lo spazio un punto di riferimento culturale mondiale. In Italia, invece, un esempio eccezionale è sicuramente quello della Fondazione Prada a Milano, situata in un ex complesso industriale risalente al 1910. Grazie al progetto dell’architetto olandese Rem Koolhaas, la struttura è stata trasformata in uno spazio espositivo d’avanguardia. Koolhaas infatti, non solo ha saputo preservare e integrare elementi storici dell’edificio, ma ha anche saputo creare un ambiente dinamico e multifunzionale dedicato all’arte contemporanea, alla cultura e alla moda.
Seguendo questo pensiero, Fasano si prepara a trasformare un pezzo del suo patrimonio industriale in un centro per l’arte contemporanea. L’ex marmeria IMARFA è situata sul litorale tra Savelletri e Torre Canne (località costiere del comune di Fasano) ed è inaccessibile da anni. Uno spazio che sta per rinascere grazie all‘ambizioso progetto di riqualificazione promosso dalla Fondazione San Domenico Onlus con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e della Città di Fasano. Il progetto ha come obiettivo quello di convertire ciò che è rimasto dell’ex marmeria in uno spazio espositivo di 1250 mq dedicato all’arte contemporanea, includendo anche un’area per spettacoli dal vivo ed esibizioni musicali.
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Una buona notizia per la Puglia, considerando che l’unico museo di arte contemporanea stabile nella regione è la Fondazione Pino Pascali a Polignano a Mare. È inoltre importante notare come la riqualificazione di spazi industriali in centri per l’arte contemporanea non sia solo un intervento di recupero edilizio, ma anche un modo per creare luoghi di incontro e scambio culturale, contribuendo al benessere sociale.
«Love Difference» e il Mar Mediterraneo
A inaugurare il cantiere è stata l’installazione luminosa Love Difference, che sarà presente fino al 20 ottobre. Realizzata nel 2005 da Michelangelo Pistoletto, esponente di spicco dell’Arte Povera, l’opera è composta da insegne luminose al neon che riproducono la scritta “amare le differenze” in diverse lingue del mondo. Inoltre, per la prima volta in quasi vent’anni, l’installazione si affaccia sul Mar Mediterraneo, simbolo di incontro e scambio tra culture diverse ed è stata significativamente installata in occasione del G7, portando un messaggio di pace e inclusività.
Love Difference, però, non è solo il nome dell’opera: nell’ambito della Biennale di Venezia del 2003, Pistoletto ha presentato Love Difference – Movimento Artistico per una Politica InterMediterranea, un progetto nato nel 2002. Nel suo sito, Pistoletto condivide un estratto del Manifesto Love Difference, dove dichiara: «Love Difference è un nome, uno slogan, un annuncio programmatico. Il movimento unisce l’universalità dell’arte all’idea di transnazionalità politica e focalizza la sua attività nell’area mediterranea in quanto in essa si rispecchiano i problemi della società globale».
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Questa installazione luminosa è parte di un ciclo più ampio di opere, che include anche Intermediterraneo. L’opera specchiante, in cui è tracciato il profilo del bacino mediterraneo è situata nella famosa stazione della metropolitana di Piazza Dante a Napoli.
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