Per chi non è appassionato del settore, quando pensa al balletto, le prime immagini che sorgono alla mente sono quelle de Il lago dei cigni, Giselle e pochi altri. Possiamo anche pensare alla struggente interpretazione della Morte del cigno di Carla Fracci o al rigore del Bolero di Ravel danzato da Roberto Bolle, ma non ci viene in mente nessun balletto comico. Presentiamo quindi una coreografia a carattere umoristico, consapevoli dell’esistenza di molte altre: il Mistake Waltz di Jerome Robbins.
Chi è Jerome Robbins?
Jerome Robbins nacque nel 1918 e dopo aver abbandonato gli studi in chimica, si dedicò alla danza. Diventò poi ballerino per l’American Ballet Theatre fino ad approdare a Broadway dove lavorò alle coreografie di West Side Story.
Nel 1956 si trasferì al New York City Ballet, dove creò The Concert, di cui Mistake Waltz fa parte. Questo lavoro è considerato uno dei migliori balletti comici mai creati. Il suo stile provocatorio ha spianato la strada a nuove esplorazioni sia nel balletto che nella danza contemporanea.
Leggi anche:
5 musical classici che puoi vedere anche da casa
Mistake Waltz
I coreografi precedenti a Robbins dividevano il balletto in Fairytale ballet e Contemporary ballet, di cui il primo è quello stereotipato e codificato che vediamo sempre in scena. Il coreografo dimostra con il suo Concert come i due stili non debbano essere necessariamente separati. Guardando Mistake Waltz si vede subito il grande amore per il balletto di Jerome Robbins e il suo spiccato umorismo.
La coreografia presenta sei ballerine coinvolte in uno spettacolo di danza, durante il quale vogliono mostrare tutte le loro abilità. Se all’inizio sembra che tutto si muova per il verso giusto, man mano che la danza prosegue le ballerine sbagliano i passi, i posizionamenti e via dicendo. Le ragazze si guardano nella speranza di cogliere il passo successivo, fallendo.
Valzer in mi minore
La musica della coreografia è il Valzer in mi minore di Fryederyk Chopin, composta nel 1830 e pubblicata postuma nel 1868.
La composizione è come se fosse due valzer uniti in uno: il primo ha un tema aggraziato e leggero, il secondo diventa piano più precipitoso e raggiunge la chiusura prima riprendendo il tema principale e poi crescendo. La composizione di Chopin, per le sue caratteristiche vivaci e per la coda potente, è stata sicuramente la perfetta ispirazione per questa coreografia. La danza, infatti, presenta un perfetto equilibrio tra ciò che va bene e gli errori, che vanno ad aumentare man mano che la musica cresce.
Leggi anche:
Il 2024 sarà l’anno dei musical a teatro?
Balletto per tutti
Mistake Waltz è una coreografia che mette tutti d’accordo: i passi di danza sono perfettamente eseguiti, ovviamente, e allo stesso tempo gli errori sono calcolati alla perfezione. Nella danza si sviluppa così una codificazione dell’errore, che diventa parte integrante della coreografia e non più un elemento da eliminare.
Concludendo, Jerome Robbins interpreta il balletto e la musica di Chopin con una grande vena umoristica e crea una coreografia godibile per chiunque.
Non abbiamo grandi editori alle spalle. Gli unici nostri padroni sono i lettori. Sostieni la cultura giovane, libera e indipendente: iscriviti al FR Club!
Segui Frammenti Rivista anche su Facebook e Instagram, e iscriviti alla nostra newsletter!