Con un’opera sorprendente e oltremodo innovativa, René Girard sceglie di indagare le fitte trame del desiderio umano nella sua declinazione mimetico-imitativa.
Mensonge romantique et vérité romanesque (Menzogna romantica e verità romanzesca), così si intitola l’opera in questione pubblicata nel 1961: in essa Girard afferma la tesi secondo cui il mimetismo – o l’imitazione – sia alla base di tutti i comportamenti umani ed è il motore che conduce ineluttabilmente verso ogni dinamica di conflitto e violenza.
Nello specifico, l’antropologo e filosofo francese approfondisce la teoria del “desiderio secondo l’altro” a partire dall’analisi di alcune delle opere letterarie più famose di tutti i tempi, come Don Chisciotte di Cervantes, Madame Bovary di Flaubert o […] Continua a leggere su Palomar, la nostra nuova rivista di filosofia