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«Il corpo delle parole»: la stagione 2023/24 del Piccolo Teatro

Mercoledì 24 maggio 2023 la sala del Teatro Grassi ha aperto le sue porte per la presentazione della stagione teatrale 2023/24 del Piccolo Teatro di Milano.

2 minuti di lettura

Mercoledì 24 maggio 2023 la sala del Teatro Grassi ha aperto le sue porte per la presentazione della stagione teatrale 2023/24 del Piccolo Teatro di Milano. Già dalle numerose presenze è riconoscibile l’affetto che circonda lo Stabile, cosa che anche relatori hanno tenuto a sottolineare nei primi ringraziamenti.

Salvatore Carruba, presidente del Consiglio di Amministrazione del Piccolo, e Claudio Longhi, il direttore, hanno introdotto gli interventi di Francesca Caruso, assessore alla cultura Regione Lombardia, Tommaso Sacchi, assessore alla cultura Comune di Milano, Elena Vasco, segretario Generale della Camera di Commercio di Milano, e Claudia Sorlini, vice Presidente di Fondazione Cariplo.

La stagione

Il Direttore Claudio Longhi prende parola per ultimo, entrando nel vivo della conferenza stampa. Il titolo della stagione è Il corpo delle parole, un’indagine sulla valenza della parola nel nuovo millennio.

Superata l’inclinazione all’afasia di tanto Nuovo Teatro, vinta la fascinazione per gli splendidi e abbacinanti tableaux del Teatro d’Immagine di fine Novecento — approdo estremo del gesto avanguardistico, dell’happening e della deriva postdrammatica — la scena, varcata la soglia del XXI secolo, sembra oggi riconoscere una appassionata e radicale riscoperta della parola.

Claudio Longhi

La parola, protagonista assoluta, si fa corpo, gesto e azione. Longhi pone una domanda necessaria alla base della sua ricerca: la parola annienta la natura e la realtà o le fonda?

Le produzioni

Ad aprire la stagione sarà Il barone rampante con la regia di Riccardo Frati, già presente nel cartellone 22/23, seguito dal ritorno anche di Marco Paolini con VajontS 23, a sessant’anni dalla tragedia. Verranno poi messi in scena numerosi spettacoli tratti da romanzi come Trilogia della città di K. nel progetto di Federica Fracassi e Fanny & Alexander, Ho paura torero firmato dallo stesso Claudio Longhi e una scrittura originale di Sotterraneo tratta da Farenheit 451 dal titolo provvisorio Il fuoco era la cura.

Tra le messe in scena tratte da romanzi ci sono anche i ritorni come Toni Servillo e Giuseppe Montesano con Tre modi per non morire. Baudeleire, Dante, i Greci, Liv Ferracchiati con testo originale che attraversa Il gabbiano di Checov. Tra gli altri nomi ci sono Massimo Popolizio, Emma Dante, Pascal Rambert. Arlecchino servitore di due padroni tornerà ricreato da Stefano de Luca con Enrico Bonavera.

Teatro al di fuori del teatro

Il Piccolo, oltre alle produzioni e alle ospitalità, partecipa a numerosi progetti europei: STAGES, con lo spettacolo Jêrome Bel, UNLOCK THE CITY! con gli spettacoli Bucolica di Marta Cuscunà e Limited Edition di Davide Carnevali. Il terzo progetto è Performing Landscape in una location all’aperto con la collaborazione di Zona K.

Il Teatro non esiste solo nel luogo ad esso predisposto, viene portato al di fuori. Il teatro tiene banco è un palinsesto di spettacoli e di attività dedicate alle diverse fasce di pubblico in età scolare. Il Piccolo Teatro, infatti, non solo punta all’esportazione della cultura verso chi la deve fruire, ma vuole anche educare il pubblico di domani. Attraverso laboratori teatrali (La magica scatola di Arlecchino) e gli spettacoli nelle scuole, lo stabile di Milano porta il Teatro sempre più vicino alla vita degli spettatori (Oltre la scena/per le scuole e Oltre la scena/parole in atto).

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Le ospitalità

Nel novero degli spettacoli prodotti, il Piccolo Teatro aggiunge in stagione anche numerose ospitalità, in linea con la ricerca sulla parola: il rapporto tra teatro e letteratura e la centralità della drammaturgia. Alcune delle messe in scena ospitate sono I promessi sposi alla prova di Andrée Ruth Shammah, Ottantanove di Elvira Frosini e Daniele Timpano, Galline Autolesioniste Declamano Dubitazioni Amletiche di Fabrizio Gifuni ispirato dal mondo di Carlo Emilio Gadda.

Anche nelle ospitalità ci sono i ritorni come lacasadargilla con Il Ministero della Solitudine, SLAVA’S SNOWSHOW di Slava Polunin e Il canto di Natale e La tempesta, entrambi della Compagnia marionettistica Carlo Colla & Figli. Gli altri nomi presenti tra le ospitalità sono: Giuliana Musso, Armando Punzo, Antonio Latella, Theodor Terzopoulos, Massimiliano Civica, RezzaMastrella, Valerio Binasco, Leonardo Lidi. Verso la fine della stagione ci sono Filippo Nigro, Lluìs Pasqual e Valter Malosti; a inframmezzare la stagione ci saranno poi i festival come MIX, Festival Presente Indicativo e Milano Flamenco Festival.

La Stagione 2023/2024 è online: https://www.piccoloteatro.org/it/

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Marialuce Giardini

Diplomata al liceo classico, decide che la sua strada sarà fare teatro, in qualsiasi forma e modo le sarà possibile.
Segue corsi di regia e laboratori di recitazione tra Milano e Monza.
Si è laureata in Scienze dei Beni Culturali nel 2021

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