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L’intramontabile fascino della sveltina 

Perché è un grande classico della sessualità di coppia?

2 minuti di lettura

A chi non è mai successo? Diciamo la verità, la sveltina è un grande classico della sessualità di coppia e il suo fascino è sempre intramontabile. 

Quel momento in cui, improvvisamente, tutto si ribalta. 

Perché la sveltina si interpone sempre tra momenti di quiete, di calma, in cui si è sempre impegnati in qualcos’altro. E poi, senza preavviso alcuno, la passione prende il sopravvento e il nostro corpo non può e non vuole sottrarsi, anche se in quel momento la mente ci chiederebbe altro. 

In un mondo che va veloce, troppo veloce, la sveltina è l’interpunzione di una sessualità viva e vivace che riporta a galla umanità e vitalità. 

Essa, inoltre, è l’imprevisto legato all’incessante attività dell’inconscio e del desiderio umano, ma che pochi sono ancora disposti ad ascoltare.

Quali sono i benefici chimici della sveltina

La sveltina ha innumerevoli benefici sul piano biologico e chimico, che si riversa irrimediabilmente sul nostro equilibrio mentale. 

È legata all’umano, all’animale che lo abita e che, troppo spesso, viene messo a tacere. 

E come atto legato alla bestialità insita in ognuno, essa apporta prima di tutto dei benefici fisici basilari: 

  • adrenalina: in ufficio, nell’androne di un palazzo, in ascensore, in macchina in un qualche parcheggio non proprio riservato, in un bagno di un locale pubblico. Ecco, il potenziale del luogo per connotare la sveltina è immenso. Il luogo deve essere quello che non è socialmente predisposto ad un rapporto sessuale. Un luogo carnevalesco, nel senso in cui ribalta la prospettiva socialmente e comunemente ammessa per diventare teatro di piacere; 
  • dopamina: esattamente come una droga, perché genera uno stato di euforia a cui non è possibile resistere; 
  • ossitocina: l’ormone che ci rende più sensibili all’esterno e più empatici e ci fa sentire in uno stato di grazia perenne, connessi con il resto del mondo e soprattutto in pace; 
  • serotonina: è l’ormone dell’equilibrio, che garantisce il buon funzionamento del benessere base del nostro corpo e quindi della nostra psiche, nel ciclo sonno-veglia, nella temperatura del corpo e nell’appetito. 

Sommando tutti questi elementi, la sveltina consentirebbe uno stato di armonia con il sé e con il tutto attorno che poche altre pratiche riescono a dare in maniera così immediata, semplice, ma soprattutto piacevole. 

Un aspetto da considerare e da tenere sempre bene a mente è il rapporto tra lo stato di benessere fisico e quello psichico. 

Tutto questo elenco di ormoni, nella sua sommatoria, si traduce in un appagamento anche mentale, che risulta ugualmente fondamentale alla felicità e alla buona riuscita della quotidianità.

Quali sono i benefici psichici della sveltina

Riflettendoci, il vero potere della sveltina risiede nel suo essere “imprevista”.  E l’imprevisto, oggi, ha il suono e il fascino di qualcosa di esotico e di paradisiaco, perché è un vero e inespugnabile baluardo della trasgressione.

Secondo l’etimologia latina del termine, trasgredire vuol dire “andare oltre”, ma rispetto a cosa? Sicuramente rispetto alle regole, norme e dettami che la società e la cultura impongono alla vita di tutti i giorni. 

Si trasgredisce quando non si fa effettivamente ciò che gli altri si aspetterebbero, ciò che è “socialmente consentito”. 

Per farla semplice, quanti ammetterebbero che si faccia sesso nel portone di un palazzo con il rischio che qualcuno entri e trovi due persone avvinghiate che emettono gemiti di piacere? 

A questa domanda tutti risponderebbero di no, ma reconditamente vorrebbero provare quell’emozione. 

Nell’epoca della programmazione infinita, del social e delle tendenze che ci consentono di reperire subito e a portata di click i contenuti che piacciono e sembrano fatti su misura, in cui Google Calendar manda continue notifiche mezz’ora prima della prossima call o riunione, in cui la pandemia ha segnato le anime e i corpi, invadendo la società della paura dell’altro, dello straniero, nell’epoca delle migrazioni e della diffidenza di ciò che viene da fuori, la sveltina è puro imprevisto, un puro imprevisto legato all’umanità che resiste, nonostante tutto. 

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Anto D'Eri Viesti

A proud millennial. Dopo il dottorato in semiotica e gender studies decide di dedicarsi solo alle sue passioni, la comunicazione e la scrittura.
Copywriter e social media manager.
La verità sta negli interstizi, sui margini e nei lati oscuri.
Tanti fiori, cioccolato e caffè.

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