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Diamante, sulla Riviera dei Cedri

Alla scoperta dei borghi italiani: nel "paese dei nasi all'insù", tra mare e murales

1 minuto di lettura

Diamante è un borgo marinaro della Calabria sorto sul sito di un antico porto dei Focesi.

L’impianto attuale dell’abitato, disteso su un piatto promontorio lambito dal torrente Corvino, si deve al nobile Tiberio Carafa, che tra il 1622 e il 1638 fece sorgere le prime case di contadini e pescatori attorno alla sua residenza estiva.

Il borgo ha una forma triangolare e si compone di una parte centrale, di poco più elevata, e di due ali laterali che si affacciano sul mare, ed è di grande fascino per le vedute verso la piccola ma splendida Isola di Cirella ma anche negli ultimi tempi per i suoi famosi murales, opere di artisti contemporanei che accendono di colori tutto il centro storico.

Diamante
Diamante. Fonte: Wikipedia

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Isola di Cirella
Isola di Cirella. Fonte: Wikipedia

La Torre del Semaforo è un fortilizio squadrato che faceva parte della rete di torri d’avvistamento costiere realizzate sin dal Medioevo per difendersi dalle incursioni piratesche mentre nei pressi della foce del torrente Corvino è visibile un tratto di circa 100 metri delle mura fortificate fatte erigere dal principe Tiberio Carafa.

Torre del Semaforo. Fonte: castelliere.blogspot.com

La chiesa dell’Immacolata Concezione fu costruita nel 1645 e rimaneggiata più volte.

All’interno si ammirano il fonte battesimale, la statua lignea di San Nicola e la cappella del Purgatorio, primo nucleo dell’intero edificio.

Chiesa dell’Immacolata Concezione, interni. Fonte: Tripadvisor

Intorno alla chiesa si estende la parte più suggestiva di Diamante con le belle architetture popolari ed i variopinti murales, forma d’arte introdotta nel borgo nel 1981 da Nani Razetti, pittore di origine genovese.

Oggi sono talmente numerosi, più di 200, che lo stesso Razetti ha ribattezzato Diamante “il paese dei nasi all’insù” per l’abitudine dei visitatori di camminare guardando in alto verso i muri dipinti.

Murales Diamante
Murales a Diamante. Fonte: e-borghi.com

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Murales Diamante
Murales a Diamante. Fonte: Wikipedia

Da Piazza XI Febbraio si può raggiungere il lungomare che conduce sino al porticciolo e da qui fare ritorno verso il centro tramite scalinate che arrivano sino all’ottocentesco Palazzo d’Angelo, uno dei simboli del borgo calabrese.

Lungomare di Diamante. Fonte: icalabresi.it

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Il Venerdì Santo si svolge una processione durante la quale i fedeli camminano legati gli uni agli altri da una lunga corda, con una corona di rami di cedro in testa mentre i più giovani fanno ruotare strumenti tradizionali di legno detti “trocca-trocca”.

Diamante. Fonte: e-borghi.com

Diamante (CS)
Altitudine: 25 m
Abitanti: 5.049

Come arrivare:

  • La stazione ferroviaria di Diamante-Buonvicino è situata sulla linea Battipaglia – Reggio Calabria
  • In auto, sulla A3 Napoli – Reggio Calabria, da nord, uscire a Lagonegro Nord, da sud, uscire a Falerna

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Gianpaolo Palumbo

Classe 1990, laureato in Scienze Politiche. Appassionato di storia, arte e cinema. "Per avere una narrazione è sufficiente che ci sia un narratore, una storia e qualcuno a cui raccontarla" (Andrea Bernardelli, "La narrazione", 1999).

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