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Villa Guinigi

Il Museo Nazionale di Villa Guinigi

Alla scoperta dei musei italiani: Villa Guinigi, cuore dell'identità culturale lucchese

2 minuti di lettura

Villa Guinigi, eretta a Lucca a partire dal 1413 per volere di Paolo Guinigi, signore della città, è uno dei più antichi e prestigiosi edifici extraurbani della città toscana. L’imponente costruzione in laterizio con un arioso loggiato e la facciata ornata da trifore poste su slanciate colonnine, è un esempio tipico dello stile tardo-gotico. Nata come residenza di campagna poco distante dalle mura cittadine, disponeva di un grande giardino e di orti con voliere e fontane.

Villa Guinigi
Villa Guinigi. Fonte: welcome2lucca.com

Nel 1924 la villa divenne sede del Museo Civico, trasformato poi in Museo Nazionale dopo profondi restauri che l’hanno ricondotta all’aspetto originario. La raccolta, costituita in gran parte da opere realizzate da artisti lucchesi o comunque attivi in città e nei dintorni, ripercorre con dovizia di particolari lo sviluppo dell’arte figurativa locale dall’Alto Medioevo fino al XVIII secolo.

Museo Nazionale di Villa Guinigi
Museo Nazionale di Villa Guinigi, Rinascimento. Fonte: Wikipedia

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Il percorso di visita è organizzato secondo un criterio cronologico e inizia dalla sezione archeologica, collocata al pianterreno e con reperti compresi tra l’VIII secolo a.C. e il III secolo d.C. rinvenuti a Lucca e nel territorio circostante. Fra i vari materiali ricordiamo i corredi tombali etruschi venuti alla luce nel 1982 nella necropoli di San Concordio, vasi attici di origine greca e numerosi altri oggetti che giungono fino all’età romana tra i quali spicca la bellissima ara marmorea del 40-30 a.C. rinvenuta in occasione di lavori nel centro della città, in piazza San Michele in Foro.

Ara di Lucca
Ara dal foro di Lucca (età romana). Fonte: Wikipedia

Al primo piano sono esposti reperti riferibili all’Alto Medioevo fra i quali notiamo la Transenna di San Concordio e il Capitello di Gello di Camaiore, entrambi realizzati fra l’VIII e il IX secolo.

Museo Nazionale di Villa Guinigi
Museo Nazionale di Villa Guinigi, Medioevo. Fonte: luccamuseinazionali.it

Fra i capolavori pittorici esposti del Duecento e del Trecento, molti risultano di altissimo interesse artistico, come per esempio la Croce dipinta del Berlinghieri e la raffigurazione di Santi eseguita da Gherardo Starnina sul finire del Trecento, uno dei più significativi modelli del gotico internazionale presenti a Lucca.

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Delle influenze fiorentine giunte in città a partire dai primi decenni del Quattrocento sono testimonianza numerose sculture, pitture e oreficerie, quali un tabernacolo ligneo di Priamo della Quercia e tre opere dello scultore Matteo Civitali.

Museo Nazionale di Villa Guinigi
Museo Nazionale di Villa Guinigi, Gotico. Fonte: luccamuseinazionali.it
Museo Nazionale di Villa Guinigi
Museo Nazionale di Villa Guinigi, Rinascimento. Fonte: luccamuseinazionali.it

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Il Cinquecento è ben rappresentato da due pale d’altare del fiorentino Fra Bartolomeo e da una tavola di Giorgio Vasari mentre al pianterreno la visita prosegue con opere che vanno dal Manierismo al Settecento, tra cui segnaliamo i dipinti provenienti dalla chiesa ormai scomparsa di San Pier Maggiore e capolavori di Guido Reni, Giovanni Lanfranco e Pietro da Cortona.

Guido Reni
Cristo crocifisso tra i Santi Caterina d’Alessandria e Giulio, (XVII secolo) Guido Reni. Fonte: luccamuseinazionali.it

Museo Nazionale di Villa Guinigi

Info utili:
Via della Quarquonia – Lucca (LU)

e-mail: drm-tos.museilucchesi@beniculturali.it
tel. 0583 496 033

Sito Web

Orari:
Martedì, Giovedì, Venerdì e Sabato (9:00 – 19:30)
Mercoledì (12:00 – 19:30)

Chiuso il Lunedì

Tariffe:
4 € (intero)

2 € (ridotto)

Gratuito: minori di 18 anni

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Gianpaolo Palumbo

Classe 1990, laureato in Scienze Politiche. Appassionato di storia, arte e cinema. "Per avere una narrazione è sufficiente che ci sia un narratore, una storia e qualcuno a cui raccontarla" (Andrea Bernardelli, "La narrazione", 1999).

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