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A Milano torna Bookcity,
la grande manifestazione
dedicata ai libri e ai lettori

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1 minuto di lettura

MILANO – Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione di Bookcity Milano 2015, la quarta edizione dell’iniziativa dedicata al libro e alla lettura organizzata dal Comune di Milano e dal Comitato Promotore, di cui fanno parte Fondazione Rizzoli “Corriere della Sera”, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Fondazione Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri. Dopo il crescente successo delle ultime edizioni, quest’anno Bookcity Milano torna dal 22 al 25 ottobre, in lieve anticipo rispetto al consueto per accompagnare la conclusione di Expo 2015.

L’inaugurazione si terrà la sera del 22 ottobre: per l’occasione Isabel Allende riceverà il Sigillo della città dal sindaco Giuliano Pisapia e dialogherà con Barbara Stefanelli. Seguiranno tre giorni ricchi di iniziative (si contano ben 823 eventi) dislocate su tutto il territorio milanese: incontri, presentazioni, letture ad alta voce, dialoghi, riflessioni che coinvolgeranno tutti coloro che lavorano nel mondo dei libri, allo scopo di avvicinare e coinvolgere nella lettura un numero sempre maggiore di persone. Bookcity Milano si concluderà poi la sera del 25 ottobre al Teatro Franco Parenti con un dialogo tra Claudio Magris e Ferruccio De Bortoli.

Molto importante è il legame di Bookcity Milano con le Università: fin dalla prima edizione gli atenei milanesi (Statale, Politecnico, Bicocca, Cattolica, Bocconi, IULM) hanno collaborato strettamente e ospitato nelle loro aule lezioni aperte e dialoghi con i grandi personaggi della cultura, promuovendo anche l’incontro con le realtà europee ed extraeuropee. Anche quest’anno saranno moltissime le iniziative ospitate dalle università, tutte gratuite e con ingresso libero.

Per il programma completo degli eventi, consulta il sito di BookCity Milano 2015.

S.F.

Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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