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Duemila30: incontro fra culture tramite il cinema

A Milano dal 6 all’8 maggio torna l’evento cinematografico internazionale Duemila30, dai giovani e per i giovani. Qual è il programma e su che cosa verte il festival?

2 minuti di lettura

I giovani ragazzi dell’associazione culturale Quindici19 credono nella forza rivoluzionaria e nella potenza della cultura e intendono utilizzarla per plasmare un futuro migliore. Nasce così Duemila30, il festival cinematografico che quest’anno torna, alla sua terza edizione, dal 6 all’8 maggio a Milano. I promettenti filmmaker provenienti da tutto il mondo potranno partecipare a tre giornate di mutuo apprendimento e di condivisione. 

Anche in questa edizione il legame tra Quindici19 e i Paesi Bassi sarà molto sentito. Si riconfermano, infatti, importanti collaborazioni e se ne aggiungono altrettante grazie al contributo dell’Ambasciata e Consolato Generale dei Paesi Bassi In Italia.

Il progetto dietro Duemila30

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Immagine dell’evento Duemila30

Il festival dedicato al cinema si concentrerà su sostenibilità e inclusione sociale. I ragazzi si misureranno con nuove tecniche di storytelling innovative, confrontandosi con concetti e tematiche che possano rendere il nostro futuro migliore. 

L’esperienza si articolerà all’interno di un contesto dinamico e multiculturale in cui si svilupperanno nuove idee e si creerà, attraverso laboratori e workshop tenuti dai diversi ospiti, un network di conoscenze internazionali.

Tra Milano e i Paesi Bassi: i protagonisti olandesi di Duemila30

Come anche in passato, grande sarà il coinvolgimento dei Paesi Bassi all’interno di Duemila30. Seminari e laboratori saranno tenuti da grandi esperti del settore, pronti a condividere le loro conoscenze con i giovani appassionati del mondo del cinema. Si inizierà con Merel Gilsing, specialista del cinema per bambini e ragazzi, che terrà la conferenza principale volta alla scoperta dei segreti dietro l’organizzazione e la pianificazione di festival audiovisivi. Insieme a Gilsing sarà presente anche Nick Hortensius, fondatore dello Schoelieren Film Festival, che parteciperà attivamente alla progettazione dell’evento.

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Una particolare attenzione sarà poi diretta ai cortometraggi che saranno protagonisti dei workshop di Lucas e Renzo Westerbeek e di Kim Schonewille. Quest’ultimo, responsabile dell’istruzione di IFFR Film Festival, lavora soprattutto con ragazzi e giovanissimi studenti. Durante Duemila30, Schonewille terrà due eventi in cui, a partire dalla proiezione di alcuni corti, impartirà importanti lezioni sul processo creativo e sul dibattito ideologico.

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Uno dei workshop delle scorse edizioni di Duemila30

Luca e Renzo Westerbeek, invece, fanno parte della fondazione De frisse blik, un’organizzazione olandese che ha come scopo quello di lavorare su una maggiore consapevolezza da parte di bambini, studenti e insegnanti riguardo media e mezzi di comunicazione. I due si occuperanno del programma dedicato alla regia e di un evento pratico e interattivo sullo shooting di cortometraggi originali durante il festival. Il laboratorio consisterà nel girare un video in stile documentario per le vie della città sul tema della sostenibilità.

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Parteciperanno a questa edizione di Duemila30 anche Ibtisam Harrak e Nora Akachar, dell’Academy Rose Stories, che saranno presenti insieme a una delegazione di 15 studenti per proiettare Meskina, il loro film originale prodotto per Netflix.

Durante le giornate del festival si terrà anche una competizione, impreziosita da alcuni workshop, a cura di NFFS, una piattaforma olandese dedicata ai giovani filmmaker tra i 12 e i 18 anni. Tra i numerosi partecipanti e partner, i film vincitori avranno la possibilità di partecipare ad altri importanti festival in tutta Europa.

Dai giovani, per i giovani

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Alcuni partecipanti delle scorse edizioni di Duemila30

Grazie a Duemila30 sarà possibile per gli aspiranti artisti del mondo del cinema allargare i propri orizzonti e rendere le proprie visioni più vaste e lungimiranti. Le nozioni che verranno apprese durante le giornate del festival saranno per i ragazzi fonte d’ispirazione e conoscenza. La partecipazione all’evento sarà una bellissima possibilità per entrare in contatto con una rete di persone da tutto il mondo che condividono la medesima passione per la comunicazione e la cultura.

Questo articolo fa parte di Lente Olandese, la rubrica di Frammenti Rivista realizzata in collaborazione con l’Ambasciata e il Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia

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Si ringraziano Duemila30 e Quindici19 per la concessione all’uso delle immagini.

Floriana Bria

Classe 1996, laureata in Filosofia.
Aspirante filosofa e scrittrice, nel frattempo sognatrice e amante di serie tv, soprattutto comedy e d'animazione. Analizzo tutto ciò che guardo e cerco sempre il lato più profondo delle cose. Adoro i thriller psicologici e i film dalla trama complessa, ma non disdegno anche quelli romantici e strappalacrime.
Pessimista cronica e amante del dramma.

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