Ricomincia in grande Giacomo Giaselli, in arte Jack Jaselli, cantante e chitarrista nato a Milano ma cresciuto girando il mondo all’insegna della musica. Laureato in filosofia con una tesi sulle Città invisibili di Italo Calvino, dopo quattro anni dall’ultimo lavoro discografico I Need the Sea Because It Teaches Me, torna sulle scene con un progetto diverso da tutti i suoi precedenti. Se lo ricordiamo da alcuni pezzi acustici che hanno contraddistinto il suo stile come Ocean 5am o I’ll Call You, questa volta lo ritroviamo sulla piazza con un sound più elettrico, più elaborato e con qualche dose in più di riverbero.
Il 18 marzo è tornato in radio con il singolo The End, un pezzo energico e allo stesso tempo enigmatico, che non ha niente a da invidiare a tante altre band di livello internazionale. «The End è stata registrata in California, a due passi dalla luna piena che infiamma il deserto di Joshua Tree» svela il cantautore sulle sue pagine social, infatti è stata registrata a Los Angeles, nei Fonogenic Studios, dove il il pezzo ha preso forma nel sole dell’estate californiana, sotto la produzione e il mix del produttore Ran Pink e accompagnato da un video girato da Chiara Mirelli.
Il disco invece, uscito il 6 maggio, non smentisce le attese create con il primo pezzo che nel frattempo gira in radio all’impazzata, con un pezzo col fuzz acceso come Monster Moon e This City, le chitarre acustiche che tornano in The Road e Once at a Time ed echi dagli anni ’90 come in I’m the Wolf e Brightest Angel che ricordano un certo Jeff Buckley. Nella lista degli ingredienti non manca nulla per un disco eterogeneo come questo che non riesce a stancare, un lavoro costruito in anni di tour nel milanese e viaggi in giro per il mondo.
Arriva anche il contratto con la Universal, etichetta che vanta nomi come Prince, Taylor Swift, Adele, Lady Gaga e Coldplay. In una intervista con Rockol, Jaselli ne parla in relazione al rapporto coi fan:
«Ovviamente per chi fa un percorso come il nostro, che da band locale con gli amici che ti vengono a seguire e poi ti aiutano a spargere la voce, è un po’ un cambiamento. Nel senso che abituato ad avere un certo tipo di “scena”, quasi che poi a Milano ci siamo creati noi, poi ti stacchi e niente ti viene a vedere gente che magari ti ha sentito in radio, o ha sentito l’intervista o ha visto un video… ecco, questa cosa prima non c’era ma continuammo a non far parte di nessuna scena, se non quella che ci creiamo noi. Quindi è e resta particolare». [Link all’intervista completa]
Ecco le prossime tappe del Monster Moon Tour: 22 Luglio – Pescara – Teatro D’annunzio (opening Jack Savoretti); 23 Luglio – Sarzana – Fortezza Firmafede (opening Jack Savoretti); 28 Luglio – Genova – Genoa Songwriters Festival; 30 Luglio – Cantù – Villa Calvi.
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