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Shakespeare lives

Shakespeare lives in photography:
un concorso celebra il Bardo
con occhi di fotografi odierni

2 minuti di lettura

Uno dei primi eventi messi in cantiere per celebrare l’anniversario della morte del Bardo è stato un concorso fotografico che ha rinnovato l’immaginario shakespeariano tradizionale, rinfrescando e attualizzando personaggi, storie e scenari senza tempo. 

Shakespeare lives
Ophelia © Anna Galkina

Nel 400° anniversario della morte di William Shakespeare, il British Council – l’organizzazione culturale britannica presente nel mondo in più di cento Stati, Italia compresa con sedi a Milano, Roma e Napoli –, in collaborazione con la Great Britain Campaign – il più vasto programma istituito dal governo per la promozione del territorio per il turismo e la cultura, per incoraggiare l’istruzione, il business e gli investimenti dall’estero nel Regno Unito – ha dato vita a una serie di attività ed eventi per celebrare il Bardo. Non solo in Gran Bretagna: gli eventi di Shakespeare lives coinvolgeranno i più noti palcoscenici in molti paesi, avvalorando ancora una volta quel All the world’s a stage (Tutto il mondo è teatro) decantato nella commedia pastorale Come vi piace.

Un modo di condividere parte della storia e al tempo stesso di farla rivivere nel presente. Dandogli una nuova luce e proponendo nuovi quesiti. Il programma di eventi toccherà diversi ambiti, non solo il teatro ma anche il cinema, la scienza, la letteratura e la fotografia, con mostre itineranti e innumerevoli altre iniziative.

Shakespeare lives e già dal nome scelto si rievoca la determinazione nel far rivivere il grande drammaturgo inglese, se non il più grande umanamente esistito. Possono le sue opere rivivere nel contemporaneo “usa e getta” delle immagini? Può davvero una fotografia dare spazio e modernità a un autore così importante in ogni settore delle arti, sebbene così lontano da noi nel tempo?

di Fausta Riva e Lorena Nasi

Articolo integrale sul nostro periodico cartaceo, dedicato proprio a William Shakespeare a 400 anni dalla morte. In libreria o direttamente a casa tua.

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Fausta Riva

Fausta Riva nasce in Brianza nel 1990.
Geografa di formazione(Geography L-6) poi specializzata in fotografia al cfp Bauer.
Oggi collabora con agenzie fotografiche e lavora come freelance nel mondo della comunicazione visiva.
Fausta Riva nasce sognatrice, esploratrice dell’ordinario. Ama le poesie, ama perdersi e lasciarsi ispirare.

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