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David di Donatello:
ecco le nomination

3 minuti di lettura
Lo chiamavano Jeeg Robot, Gabriele Mainetti cinema.everyeye.it
Lo chiamavano Jeeg Robot, Gabriele Mainetti
cinema.everyeye.it

ROMA – Sono state rese note le nomination ai David di Donatello 2016, gli Oscar italiani che, per la prima volta, saranno trasmessi in diretta su Sky il 18 aprile con la conduzione di Alessandro Cattelan.

Grandi sorprese e tante rivelazioni, a cominciare dalle 16 nomination ottenute da Lo chiamavano Jeeg Robot dell’esordiente Gabriele Mainetti . A seguire, in un vero e proprio testa a testa, il capolavoro postumo di Claudio Caligari, quel Non essere cattivo già scelto come titolo italiano nella corsa agli Oscar.

Dopo gli outsider si è piazzato il maestro Paolo Sorrentino con  Youth – La Giovinezza mentre Il racconto dei racconti di Matteo Garrone ha ottenuto 12 nomination. Seguono Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese e il bellissimo Fuocoammare di Gianfranco Rosi, Orso d’oro a Berlino .

Ecco le cinquine delle principali categorie:

Miglior film e miglior regista
Fuocoammare di Gianfranco Rosi, Il racconto dei racconti – Tale of Tales di Matteo Garrone, Non essere cattivo idi Claudio Caligari, Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino, Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese

Miglior attore protagonista
Claudio Santamaria (Lo chiamavano Jeeg Robot), Alessandro Borghi (Non essere cattivo), Luca Marinelli (Non essere cattivo), Marco Giallini (Perfetti sconosciuti), Valerio Mastandrea (Perfetti sconosciuti).

Miglior attore non protagonista
Valerio Binasco (Alaska), Fabrizio Bentivoglio (Gli ultimi saranno ultimi), Giuseppe Battiston (La felicità è un sistema complesso), Luca Marinelli (Lo chiamavano Jeeg Robot), Alessandro Borghi (Suburra)

Miglior attrice protagonista
Àstrid Bergès-Frisbey (Alaska), Paola Cortellesi (Gli ultimi saranno ultimi), Sabrina Ferilli (Io e lei), Juliette Binoche (L’attesa), Ilenia Pastorelli (Lo chiamavano Jeeg Robot), Valeria Golino (Per amor vostro), Anna Foglietta (Perfetti sconosciuti)

Miglior attrice non protagonista
Piera Degli Esposti (Assolo), Antonia Truppo (Lo chiamavano Jeeg Robot), Elisabetta De Vito (Non essere cattivo), Sonia Bergamasco (Quo vado?), Claudia Cardinale (Ultima fermata)

Miglior regista esordiente
Carlo Lavagna (Arianna), Adriano Valerio (Banat – Il viaggio), Piero Messina (L’attesa), Gabriele Mainetti (Lo chiamavano Jeeg Robot), Fabio Bonifacci e Francesco Micciché (Loro chi?) e Alberto Caviglia (Pecore in erba)

G.A.

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Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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