fbpx
Placeholder Photo

A Roma dieci giorni di eventi
per ricordare Pier Paolo Pasolini

2 minuti di lettura

ROMA – La Città Eterna celebra uno dei suoi più celebri figli: con una serie di iniziative, dal 25 settembre al 4 ottobre, la Capitale ospiterà infatti eventi culturali legati alla figura di Pier Paolo Pasolini, nei quarant’anni dalla morte. Il titolo dell’evento è Con Pasolini. Dieci giorni alla scoperta di una vita, e, come spiega il direttore della rassegna Roberto Ippolito, si propone l’intento di «scoprire Pasolini, scoprire la sua vita sia negli aspetti più privati sia negli aspetti pubblici. La sua opera si intreccia con il suo percorso personale»

Per Ippolito è importante «andare sulle tracce di Pasolini, capire cosa ha fatto, renderci conto della sua opera. Studiare ed entrare nel suo mondo. Vogliamo renderci conto di tutte le caratteristiche di un intellettuale che apparteneva al mondo culturale ma era presente anche in altri mondi. Era in movimento e in contatto con la gente, soprattutto con i più umili e i più disagiati»

Numerose, quindi, le iniziative in programma, volte ad esplorare anche aspetti meno noti della produzione pasoliniana. Sarà ad esempio possibile, il 26 settembre, nella Libreria Nuova Europa nel centro commerciale I Granai, ascoltare le canzoni scritte da Pasolini, con l’accompagnamento della chitarra di Fabio Micalizzi e della voce di Marta La Noce, presentate da Irene Toppetta. Il giorno prima, invece, Filippo La Porta inaugurerà la mostra fotografica I tanti Pasolini, realizzata dall’Archivio Riccardi e curata da Giovanni Currado e Maurizio Riccardi. Insomma, le iniziative sono per tutti i gusti, e variano dalla presentazione di libri ad un vero e proprio tour di Roma, per percorrere in pullman i luoghi pasoliniani, da Ostia, il luogo della morte, ai quartieri protagonisti di tante pellicole.
M.D.

Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.